Se gli americani che hanno uno smartphone Android con NFC e non possono usarlo ovunque per i pagamenti mobili questo è colpa di Apple. Secondo un osservatore del settore, la società con sede a Cupertino è responsabile dell’impostazione cauta del mercato in modo da farlo esplodere entro due anni quando la stessa Apple introdurrà il proprio NFC negli Stati Uniti. L’informazione arriva da un analista di Juniper Research, il quale spiega il perché Apple non ha messo la tecnologia NFC nell’iPhone 5.
Apple è praticamente sola in questo momento ad attendere nell’introdurre la tecnologia NFC, i produttori di cellulari come HTC, Nokia, Samsung e RIM tutti vantano verso dispositivi compatibili con NFC, e, naturalmente, Google Wallet su Android sfrutta l’hardware NFC se è disponibile. Se NFC avesse un adozione su larga scala, si potrebbero fare pagamenti per tutto mediante il proprio smartphone, ma questa non è la visione di Apple del futuro.
A cosa pensa Apple? A Passbook, applicazione introdotta su iOS 6, che consente ai clienti di conservare biglietti e carte fedeltà sui propri dispositivi iOS, una modalità che non richiede ai rivenditori di investire nell’acquisto di tecnologia hardware per il proprio punto vendita. Si tratta di una piattaforma controllata totalmente da Apple, e se la stessa azienda non entrerà nel campo della tecnologia NFC nel futuro, PassBook è una piattaforma che potrebbe assumere un ruolo significativo nel mercato dei pagamenti mobili.
al momento però questa tecnologia sembra ancora lontana da Apple, gli analisti si aspettano l’introduzione di questa tecnologia con il rilascio dell’iPhone 6 nel 2014, in quanto il design dell’attuale iPhone 5 non è adatto per la tecnologia NFC.